Le emozioni e la scienza
Ciascuno di noi avrà pronunciato la parola emozione numerosissime volte, e altrettante volte avremo sentito parlare di emozioni. Magari vi sarete posti anche voi queste domande: “Come posso provare emozioni?” oppure “Come posso capire se provo ancora quelle emozioni?”. Personalmente non ho ancora trovato una risposta.
Albert Einstein affermava che “sono pochi quelli che vedono con i propri occhi e provano sentimenti con i propri cuori“. Probabilmente non ci si aspetterebbe che una frase così profonda sia stata partorita proprio da uno scienziato, per quanto dotato di intelletto alimentato dalla scienza. Questo esempio confuta quello che ci si potrebbe aspettare, dimostrandoci che le emozioni prevedono un allineamento tra testa e cuore.
L’essere umano, in quanto specie auto-referenziata, ha affermato e dimostrato che solamente la specie eletta (noi in quanto esseri umani) è in grado di provare emozioni e nessun altra. Chi dichiara questa assurdità? Studi scientifici hanno dimostrato questa tesi e, su base statistica, la affermano come concetto assoluto.
Ma ne siamo proprio sicuri?
Io non più! I miei studi di natura scientifica mi hanno sempre condotto alla consapevolezza che, senza considerare variabili, il risultato di 1+1 è 2. La vita e i cani però mi hanno sempre dimostrato il contrario e questo assunto di base viene facilmente scardinato. Per la matematica di certo 1+1 farà sempre 2, ma nella nostra vita, o in quella dei nostri amici a quattro zampe, il risultato può diventare 2,5.
Può avere un senso questo concetto apparentemente assurdo? Per la scienza no, ma per il cuore assolutamente si!
Osservare il cane per capire le emozioni
Questa foto cattura espressioni facciali di bambini e attraverso di esse, rappresenta le loro emozioni: dolore, gioia, stupore, disperazione e così via. Bello tutto questo, assolutamente chiaro…ma le emozioni non sono chiare, né operazioni matematiche e a dimostrarmelo è proprio il cane!
Ci siamo mai chiesti in che modo il cane prova emozioni? Abbiamo osservato ed esaminato le espressioni del suo volto in base alle emozioni che prova? Probabilmente no, ma se fossimo osservatori e non scienziati ci verrebbe naturale e potremmo capire moltissime cose!
Questa foto mi ritrae durante una puppy class con un cucciolo che sta parlando come un libro aperto. Iniziamo ad osservare: la testa è inclinata, la coda protesa verso l’alto, il corpo è sbilanciato in avanti…tutti questi sono segnali.
Arrivati a questo punto è doverosa una domanda: quali sono le differenze tra noi e i cani? Solitamente noi siamo assorti dai nostri pensieri, dai nostri problemi, concentrati su noi stessi e tutto questo ci impedisce di cogliere le emozioni. I cani invece, esseri puri e spontanei, se ne accorgono sempre.
Come comportarci quindi con i cani? Dovremmo smettere di tenere allineati testa e cuore per permettere alle emozioni di fluire liberamente, dovremmo lasciarle circolare e solo allora il nostro compagno a quattro zampe potrà aprirsi al mondo emotivo che gli stiamo offrendo.
Per me le emozioni sono tutto questo. Non sono traducibili in parole come ti amo, sei bello, sei il migliore e via dicendo…semplicemente con due occhi che parlano al mondo!