Una relazione che parte dalla comprensione
Il Labrador Retriever è una delle razze più amate dalle famiglie italiane. Dolce, affettuoso,
socievole: spesso viene scelto per la sua reputazione di cane “facile”. Ma chi ha vissuto con
un Labrador sa che l’educazione di questo cane richiede attenzione, coerenza e una
profonda capacità di ascolto.
In Affinity Dog, ci occupiamo di educazione relazionale del Labrador Retriever, partendo
da un assunto fondamentale: non esiste un cane “difficile”, ma una relazione da
costruire sulla base del linguaggio del cane.
Il Labrador: entusiasmo allo stato puro
Il Labrador è energico, curioso, giocherellone. Ma queste stesse qualità, se non comprese,
possono portare a difficoltà quotidiane:
● tira al guinzaglio
● è iper eccitato in casa
● salta addosso alle persone
● non ha “pause”
● fatica a rimanere concentrato
Sono comportamenti tipici, non “sbagliati”. Il problema non è il cane, ma la mancanza di un
codice di comunicazione condiviso.
Educazione del Labrador: non comandi, ma
connessione
Nel nostro centro di educazione cinofila, non insegniamo al Labrador a “obbedire”, ma
accompagniamo le persone a comunicare in modo più chiaro, simmetrico e
rispettoso.
Alcuni principi chiave dell’educazione relazionale:
● Leggere il cane: capire il suo stato emotivo, il livello di attivazione, i segnali di stress
● Ritmo condiviso: rallentare quando il cane è sovraeccitato, attivarsi quando si
spegne
● Non imporre, ma proporre: un cane che sceglie è un cane che apprende davvero
● Gestire l’ambiente: per aiutarlo a regolare sé stesso senza punizioni o forzature
Come lavoriamo con i Labrador in Affinity Dog
Ogni percorso è personalizzato. Prima osserviamo, poi interveniamo con strategie cucite su
misura per quel binomio (cane + umano).
Ecco alcuni strumenti che utilizziamo:
● esercizi relazionali (non esercizi di comando)
● momenti di decompressione e calma guidata
● lavoro sul guinzaglio come strumento di connessione
● gestione delle emozioni (entusiasmo, frustrazione, impulsività)
L’obiettivo non è il “bravo cane”, ma il “cane compreso”.
Domande che ci fanno spesso i proprietari di Labrador:
● “Perché non riesco a farmi ascoltare?”
Perché il cane è stimolato oltre la sua soglia, non è disobbedienza.
● “Come posso evitare che salti addosso?”
Con il controllo? No. Con la ristrutturazione dell’intenzione.
● “Serve essere più duri con lui?”
No. Serve essere più coerenti, più chiari, più presenti.
Una convivenza serena si costruisce
Educare un Labrador Retriever non significa “dominarlo”, ma comprendere come si
relaziona con il mondo e come noi possiamo aiutarlo a farlo in modo più equilibrato.
In Affinity Dog ti accompagniamo in questo percorso, con un linguaggio accessibile, ma
profondo, dove ogni passo fatto insieme conta più del risultato finale.
Siamo a Monza – Educazione relazionale per Labrador
e altri cani
Se vuoi sapere come possiamo aiutarti visita la nostra pagina dedicata all’educazione
relazionale
Oppure scrivici per raccontarci la tua esperienza.